Il Messaggio del Padre - parte 3

Ecco d'altra parte ciò che voglio che tu faccia: quando talvolta ti parlerò per te, scriverai le mie confidenze in un piccolo diario speciale. Ma qui intendo parlare agli uomini: Io vivo con gli uomini in un'intimità più grande che una madre con i suoi figli. Fin dalla creazione dell'uomo, non ho mai smesso un solo istante di vivere accanto a lui; come Creatore e Padre dell'uomo sento il bisogno di amarlo. Non è che abbia bisogno di lui, ma il mio Amore di Padre e di Creatore Mi fa sentire questo bisogno di amare l'uomo. Vivo dunque vicino all'uomo, lo seguo dovunque, lo aiuto in tutto, supplisco a tutto.

Vedo i suoi bisogni, le sue fatiche, tutti i suoi desideri e la mia felicità più grande è di soccorrerlo e di salvarlo.

Gli uomini credono che Io sia un Dio terribile e che precipiti tutta l'umanità nell'inferno. Che sorpresa alla fine dei tempi quando vedranno tante anime che credevano perse, godere l'eterna felicità in mezzo agli eletti! Vorrei che tutte le Mie creature avessero la convinzione che c'è un padre che veglia su di loro e che vorrebbe far loro pregustare, anche quaggiù, la felicità eterna.

Una madre non dimentica mai la piccola creatura che ha messo al mondo. Non è ancora più bello da parte mia, che mi ricordi di tutte le creature che ho messo al mondo?

Ora, se la madre ama questo esserino che Io le ho donato, Io lo amo più di lei perchè Io l'ho creato. Quand'anche talvolta succeda che una madre ami meno il suo bambino a causa di un difetto che potrebbe esistere in lui, Io, al contrario, lo amerò ancora di più. Lei potrebbe giungere a dimenticarlo o a non pensarlo che raramente, soprattutto quando la sua età lo avrà sottratto alla sua vigilanza, Io non lo dimenticherò mai. Io lo amo sempre, e anche se non si ricorda più di Me suo Padre e suo Creatore, Io mi ricordo di lui e lo amo ancora.

Vi ho detto prima che vorrei darvi, anche quaggiù, la felicità eterna, ma voi non avete ancora capito questa parola della quale ecco il significato: Se Mi amate e se Mi chiamate con confidenza con questo dolce nome di Padre, voi cominciate a conoscere, fin da quaggiù, l'amore e la fiducia che faranno la vostra felicità nell'eternità e che canterete in cielo in compagnia degli eletti. Non è questa una anticipazione della felicità del cielo che durerà eternamente?

Desidero dunque che l'uomo si ricordi spesso che Io sono là dove lui è. Che non potrebbe vivere se Io non fossi con lui, vivente come lui. Nonostante la sua incredulità, Io non cesso mai di essere accanto a lui.

Ah! come desidero vedere realizzarsi il progetto che voglio comunicarvi e che è questo: fino ad oggi, l'uomo non ha affatto pensato di fare a Dio, suo Padre, questo piacere che sto per dire:

Vorrei vedere stabilirsi una grande confidenza tra l'uomo e il Padre suo dei cieli, un vero spirito di familiarità e di delicatezza nello stesso tempo, per non abusare della mia grande bontà.
Conosco i vostri bisogni, i vostri desideri e tutto ciò che è in voi. Ma quanto sarei felice e riconoscente, se vi vedessi venire a Me e confidarMi i vostri bisogni, come un figlio totalmente fiducioso fa con suo padre. Come potrei rifiutarvi qualunque cosa, di minima o di grande importanza, se Me la chiedeste? Anche se non Mi vedete, non Mi sentite vicinissimo a voi negli avvenimenti che accadono in voi e attorno a voi?
Come sarà meritorio per voi, un giorno, aver creduto in Me senza averMi visto!

Anche ora che sono qui, in persona in mezzo a voi tutti, che vi parlo, ripetendovi incessantemente, sotto tutte le forme, che vi amo e che voglio essere conosciuto, amato ed onorato con culto speciale, Voi non mi vedete, eccesso una sola persona, colei alla quale detto questo Messaggio! Una sola in tutta l'umanità! Tuttavia ecco che vi parlo e in colei che Io vedo e alla quale parlo, Io vi vedo tutti e parlo a tutti e a ciascuno, e vi amo come se Mi vedeste!

Desidero dunque che gli uomini possano conoscerMi e sentire che sono vicino a ciascuno di loro. Ricordatevi, o uomini, che vorrei essere la speranza dell'umanità. Non lo sono già? Se non fossi la speranza dell'uomo, l'uomo sarebbe perduto. Ma è necessario che Io sia conosciuto come tale, perchè la Pace, la Confidenza e l'Amore entrino nel cuore degli uomini e giungano a metterli in relazione con il Padre loro del cielo e della terra.

Non crediate che Io sia quel terribile vecchio che gli uomini rappresentano nelle loro immagini e nei loro libri! No, no, Io non sono nè più giovane, nè più vecchio di mio Figlio e del mio Santo Spirito. Perciò vorrei che tutti, dal bambino al vecchio, Mi chiamassero col nome familiare di Padre e di amico, poichè sono sempre con voi, Mi faccio simile a voi, per farvi simili a Me. Quanto grande sarebbe la Mia gioia nel vedere i genitori insegnare ai loro bambini a chiamarMi spesso col nome di Padre come realmente sono! Quanto desidererei veder infondere in queste giovani anime una fiducia, un amore tutto filiale verso di me! Io ho fatto tutto per voi; non farete questo per Me?

Vorrei stabilirmi in ogni famiglia come nel Mio dominio, affinchè tutti possano dire con totale sicurezza "Abbiamo un Padre che è infinitamente buono, immensamente ricco e largamente misericordioso. Pensa a noi ed è vicino a noi, ci guarda, ci sostiene Lui stesso, ci darà tutto ciò che ci manca se glieLo domandiamo. Tutte le sue ricchezze sono nostre, noi avremo tutto ciò che ci occorre". Io sono là proprio perchè Mi domandiate ciò di cui avete bisogno: "Chiedete ed otterrete". nella mia paterna bontà vi darò tutto, purchè tutti sappiano considerarMi come un vero Padre vivente in mezzo ai miei, come Io veramente faccio.

Desidero ancora che ogni famiglia esponga alla vista di tutti l'immagine che più tardi farò conoscere alla mia "figlioletta". Desidero che ogni famiglia possa mettersi così sotto la mia protezione tutta speciale, per poterMi onorare più facilmente.

Là, ogni giorno, la famiglia Mi farà partecipe dei suoi bisogni, dei suoi lavori, delle sue pene, delle sue sofferenze, dei suoi desideri, e anche delle sue gioie, perchè un padre deve conoscere tutto ciò che riguarda i suoi figli. Io lo so, certamente, poichè sono là, ma amo tanto la semplicità. So piegarMi alla vostra condizione. Mi faccio piccolo con i piccoli, Mi faccio adulto con gli uomini adulti, con i vecchi Mi faccio simile a loro perchè tutti comprendano ciò che voglio loro dire per la loro santificazione e per la mia gloria.


La prova di ciò che vi sto dicendo non l'avete in mio Figlio che si è fatto piccolo e debole come voi? Non l'avete ancora adesso, vedendoMi qui a parlarvi? E perchè possiate capire ciò che voglio dirvi non ho scelto, per parlarvi, una povera creatura come voi? Ed ora non Mi faccio simile a Voi?  
Vedete, ho messo la mia corona ai miei piedi, il mondo sul mio cuore. Ho lasciato la mia gloria nel cielo e sono venuto qui, facendoMi tutto a tutti, povero con i poveri e ricco con i ricchi. Voglio proteggere la gioventù, come un tenero Padre.

C'è tanto male nel mondo! Queste povere anime inesperte si lasciano sedurre dagli allettamenti del vizio che, a poco a poco, le conduce alla rovina totale. O voi, che specialmente avete bisogno di qualcuno che vi custodisca nella vita per poter evitare il male, venite a Me! Sono il Padre che vi ama più di quanto nessun'altra creatura vi amerà mai! Rifugiatevi vicino a Me, confidateMi i vostri pensieri e i vostri desideri. io vi amerò teneramente. Vi darò le grazie per il presente e benedirò il vostro avvenire. Siate certi che non vi dimentico, dopo quindici o venticinque o trenta anni che vi ho creati. venite! Vedo che avete grande bisogno di un Padre dolce e infinitamente buono come Me.

Senza dilungarmi in tante altre cose che sarebbe opportuno dire qui ma che potrò dire più tardi, voglio ora parlare in modo tutto particolare alle anime di quelli che mi sono scelto, preti e religiosi: a voi, figli cari del mio amore. Ho dei grandi disegni su di voi!


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